Zucca butternut, zucchino, zucca acron, zucca di Halloween, zucca dolce, zucca Hokkaido, appartengono tutte alla stessa famiglia e a parte qualche piccola differenza garantiscono tutte gli stessi vantaggi per la salute. Poiché un anno di navigazione non impedisce al seme di zucca di germinare, è probabile che questi frutti abbiano viaggiato molto. Alcune varietà sembrano provenire dal continente americano, altre dall’Africa. Si sono trovate tracce di zucche in Perù 11.000-13.000 anni prima dell’età cristiana. Svuotate della po..
Il cavolo ha virtù eccezionali come gli altri esponenti della famiglia delle Crucifere: ravanello, rutabaga, rapa, crescione, rucola e colza; è una delle verdure dalle origini più antiche. In origine cresceva spontaneamente sulle coste dell’Europa occidentale. Il cavolfiore e i broccoli sarebbero invece originari delle zone mediterranee. Gli antichi greci ed i romani usavano quest’ortaggio regolarmente per curare numerose malattie. Il cavolo nelle sue diverse varietà è noto per l’alta concentrazione di vitamina C, che ..
Nonostante il nome scientifico che rimanda all’Armenia (Prunus armeniaca), l’albicocca è originaria della Cina. Furono i romani ad introdurla nel sud dell’Europa. Gran parte delle albicocche esportate nel mondo intero proviene dai paesi mediterranei. Come tutta la frutta e la verdura dalla colorazione intensa, è ricca di sostanze antiossidanti che proteggono dall’invecchiamento, mangiate fresche o secche combattono i radicali liberi. Il colore arancione rivela in particolare la presenza di carotenoidi, tra i quali il betacarotene; poiché l&..
Il carciofo (Cynara cardunculus) è una pianta della famiglia delle Asteracea, coltivata in Italia e in altri Paesi per uso alimentare e, secondariamente, medicinale. Noti da secoli nelle medicine tradizionali orientali e occidentali per le loro proprietà depurative, i carciofi sono l’ortaggio principe nei mesi di febbraio/marzo: in questo periodo di transizione stagionale l’organismo ha bisogno di essere alleggerito dalle tossine che ne appesantiscono le funzioni metaboliche per “ricaricarsi” adeguatamente in vista della primavera. Niente di meglio dunque ..
Il pompelmo, così come il pomelo (una delle tre specie da cui si ritiene che derivino tutti gli agrumi oggi conosciuti), ha un sapore rinfrescante. La fitoterapia utilizza la fibra solubile del pompelmo e del pomelo, proveniente dalle membrane e dalla buccia, sotto forma di polvere solubile per lottare contro gli eccessi di colesterolo. Questo frutto sembra anche utile nel preservare la salute dei capillari. Il consumo regolare di pompelmo o di pomelo potrebbe contribuire a ridurre il tasso di glucosio nel sangue. Gli studi scientifici non sono riusciti a dimostrarne il potere ..
L’uva è il frutto della vite, pianta apparsa sulla terra milioni di anni fa in l’Asia, i nostri antenati, infatti, consumavano già questo frutto . L’uva è più propriamente una infruttescenza, cioè un raggruppamento di frutti, detto grappolo. Il grappolo si compone di un graspo (o “raspo”), e di numerosi acini (detti anche chicchi o bacche), di piccola taglia e di colore chiaro o scuro. Fonte eccezionale di antiossidanti e vitamine (B,C,E) si trova in terza posizion..
Frutto del  Ficus carica L.   Da tempi oramai immemorabili la pianta del fico viene apprezzata per i suoi (falsi) frutti omonimi, dolcissimi, carnosi e squisiti, che attirano la curiosità anche di insetti ed uccelli. Il fico è una pianta adattata agli ambienti aridi dal clima caldo e siccitoso, ed è perciò tipica delle zone subtropicali e temperate.  Il fico sembra essere nativo dell’Asia Minore, precisamente di una zona detta Caria: non a caso, il binomio botanico riferito al frutto, Ficus carica, fa riferimento proprio alla r..
La  ciliegia  (cerasa, in molti dialetti italiani) è il frutto del  ciliegio, una pianta presente nel bacino del Mediterraneo da circa tremila anni. Il nome dialettale, così come quello portoghese, francese, spagnolo e inglese deriva dal greco κέρασος (Chérasos) e da qui al nome della città di  Cerasunte  nel  Ponto  (l’attuale Turchia) da cui, secondo  Plinio il Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a.C. Attualmente  viene coltivata in Europa, Asia, Australia, e  ..
“… le foglie assomigliavano a foderi di coltelli“. Da questa osservazioni di archeo-botanica, incise su antiche steli, si evince la conoscenza da parte degli Assiri della pianta e di alcune sue proprietà, e il loro impiego della varietà di aloe barbadensis Miller, meglio nota come Aloe Vera. Dai Sumeri agli Egiziani, dai Cinesi agli Indiani, dai Greci ai Romani, da migliaia di anni non c’è popolo che non abbia celebrato le virtù salutari, medicamentose, curative e terapeutiche dell’Aloe. Lo studio sistematico di questa ..
Cocktail di nutrienti Ottime fonti di vitamina C e minerali perfino nel cuore dell’inverno, questi piccoli agrumi contengono eccellenti antiossidanti;hanno un alto potenziale terapeutico e sono ricchi di fibre, che si concentrano nella buccia e nella membrana bianca attorno alla polpa. Essenza calmante Gli oli essenziali estratti da questi frutti hanno effetti calmanti o rilassanti. Possono rivelarsi molto utili in caso di insonnia, nervosismo,o anche agitazione dei bambini. Scegliere bene Mandaranci, mandarini e tangerini devono essere sodi e pesanti quando li prendete in..
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